NORD EST
CORRIENTES

Cosa conoscere:

A 1.074 km. da Buenos Aires si trova la provincia di Corrientes, fiancheggiata da uno dei fiumi più ampi del mondo, il Parana, che si estende per 750 km. di costa con spiagge, monti e burroni. I suoni della natura che circondano questo fiume sembrano venire da un'epoca antica, quasi dimenticata.

Antica foce e letti abbandonati del Parana hanno formato, con il passare del tempo, un’indipendente e complessa rete di terre umide, pantani, lagune, dighe e corsi di origine pluviale. Con un’estensione di 1.400,00 ettari, gli Esteros dell’Ibera rappresentano la seconda zona umida più grande del Sudamerica.

Questo tipo d’acqua cristallina è l’habitat del Dorado e di altre specie che rendono Corrientes una destinazione impareggiabile per chi ama la pesca sportiva. La diversità della sua natura permette la realizzazione di diverse attività, da quelle agrarie, vincolate al turismo rurale, alle passeggiate, gite in bicicletta, a cavallo, sulky, carrozze o trattori.

Si possono fare trekking, mountain bike, passeggiate in 4X4, safari fotografici, avvistamento di fauna e flora con diversi circuiti d'interpretazione. Le sue acque permettono innumerevoli sport: passeggiate in motoscafo o in gommone, su barche a vela, a motore, canottaggio, kayak, sci acquatico, jet ski o windsurf. La cultura del gaucho, l’eredità guarani, il “chipa”, il classico ballo chamamà e i suoi carnevali sono altri elementi che rappresentano lo spirito di Corrientes.

CATTEDRALE:

Da visitare la Cattedrale ubicata in piazza San Juan Cabral. La sua costruzione cominciò nel 1854; oltre ad essere la chiesa principale della diocesi di Corrientes, serve da panteon per personaggi illustri. Nel cortile frontale si trova il mausoleo del governatore Beron de Astrada.

 PUENTE DE LA BATERIA:

Situato all’ingresso di Paseo Mitre, fu costruito nel 1851 dall’allora governatore della provincia; gli abitanti non credevano che il ponte fosse sicuro così il Governatore fece passare sette carri completamente carichi a dimostrazione della sua solidità, così lo chiamò “de la Bateria”.

 PASEO MITRE:

Comprende Punta Aratati ed i suoi dintorni. Particolare è la presenza dell’albero “ Gomero indiano” unico in America Latina, di circa 20m di diametro ed originale per le sue radici aeree.

CASA LAGRANA:

Costruita nel 1860, appartiene alla nuova corrente stilistica italianeggiante. Fu abitata dal governatore Lagrana, fino all’occupazione dei militari del Paraguay durante la guerra del 1865.

CASA FERRO:

E’ un esempio dell’architettura civile confederale che evidenzia l’influenza del neo classicismo nello stile popolare Argentino. Ora è adibita a ristorante.

SOCIEDAD ITALIANA:

Il suo stile chiamato “fachada tapa” è costituito dall’eccesso di decorazioni esterne in contrasto con la semplicità dell’interno. Ideata da Juan Col e costruita da Juan Buzzi.

 PENITENCIARIA:

Opera in stile romanico che simula un castello merlato dell’Ing. Col.

CASA BARDES:

Attualmente Biblioteca Popolare; interessante il contrasto fra la tradizione del cortile e la modernità della facciata.

SOLAR DE LA ORDEN DOMINICANA:

Attuale Municipio, risale al 1882.

EL CHALET ROBERT:

Residenza in origine circondata da una grande tenuta ad opera di Juan Col, in stile romanico assomiglia ad una fortezza.

TEATRO OFICIAL JUAN DE LA VERA:

In stile neoclassico , con eccellente acustica

GOYA:

Capitale del Tabacco e seconda città per importanza della provincia, sorge sul margine sinistro di un braccio del fiume Parana. Circondata da ampie piantagioni di palme ed alberi da frutto, possiede uno splendido lungofiume sopra il torrente Goya. Poco lontano si trovano i laghi di Naembe, dove viene praticata la pesca sportiva a diverse specie come il Surubi, Pacu e Dorado. Ogni anno si celebra la Festa Nazionale del Surubi, con il concorso nazionale di pesca.

ESQUINA:

Città coloniale con contrasto tra una architettura italianizzante e le sue costruzioni moderne. Fondata nel 1785 venne distrutta in seguito ad una battaglia, saccheggiata e poi ricostruita nel 1846. Importanti il suo porto dedicato alla vendita di agrumi e le piantagioni di cotone. ITA-

IBATE:

Fondata nel giugno del 1877, il suo nome è di origine Guaranì e significa “pietra alta”. E’ nota per la pesca del dorado e per la sua economia agricola.

MERCEDES:

Alla sua nascita la città venne posta sotto la protezione di Nuestra Senora de las Mercedes dalla quale prese il nome. Si distingue dalle altre città per la produzione di prodotti artigianali in cuoio, lana, palma, legno e pietra.

LA CRUZ:

L’attuale città fu ricostruita sulle rovine dell’antico villaggio dei gesuiti. Si pratica la pesca del dorado e del surubi. Da vedere il “Quadrante Solar”, orologio solare che si ergeva nel centro del cortile del collegio o delle case dei gesuiti; oggi si trova nel secondo cortile dell’edificio sede del commissariato.